Tra i manager che hanno fatto la storia del nostro paese possiamo vedere alcuni illustri nomi su tutti.
Il primo che ci viene in mente è sicuramente Gianni Agnelli, nome legato alla FIAT, la prima società automobilistica del nostro paese. Agnelli, deceduto nel 2003, è universalmente riconosciuto come uno degli uomini di stile più importanti del nostro paese. Noto come “l’avvocato”, per via di una laurea in giurisprudenza presso l’Università di Torino (anche se in realtà non ha mai praticato da avvocato), Agnelli ha legato il suo nome alla già citata casa automobilistica italiana, guidandola come al suo solito con grande stile, alla Juventus, club di calcio di cui è stato tifoso e presidente, e alla politica, essendo stato nominato senatore a vita.
Un altro nome importante, anche se sicuramente meno conosciuto di Agnelli, è quello di Carlo Vichi, patron di Mivar, azienda produttrice di televisori che, fino a qualche anno fa, era leader in Italia. Oggi l’azienda è in fase di chiusura e di completa ristrutturazione interna (passerà, infatti, dal fare TV al fare arredi per uffici). La concorrenza cinese e la fine del tubo catodico sono pesati come macigni su questa azienda tutta italiana.
Sergio Marchionne è un altro nome importante, legato alla FIAT e all’azienda americana (ma acquistata dal Lingotto) Chrysler. Marchionne guida dalla metà degli anni 2000 la FIAT, e le sue idee e visioni hanno permesso all’azienda nostrana di uscire dalla crisi in cui era entrata.
Chiudiamo la lista con Marco Tronchetti Provera, leader di Pirelli dal 1992. Nel corso degli anni ha dismesso gran parte delle attività marginali dell’azienda, concentrandosi solo sulla produzione di cavi e di pneumatici.
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