giovedì 2 gennaio 2014

Settore industriale delle auto: la ripresa nel 2014

Il settore delle auto è uno di quelli che ha fatto segnare una delle crisi maggiori di questi ultimi tempi: sempre meno persone che hanno acquistato una quattro ruote hanno portato a dei “buchi” nei bilanci delle società automobilistiche più importanti del mondo.
Il 2013 si è chiuso con delle vendite al ribasso, cosa che ha confermato le previsioni che erano state fatte. L’anno che è appena iniziato dovrebbe, sempre secondo le stesse previsioni, essere migliore di quello che ci siamo lasciati alle spalle. Lo dice l'Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) che ha valutato con attenzione i dati delle immatricolazioni auto di dicembre.
Tali dati indicano come il tasso di sostituzione delle auto nel nostro paese è passato dal 6,3% del 2007 al 3,9% del 2012. Nel 2005 le auto che erano in circolazione erano circa il 34,5% sul totale, nel corso del 2012 tale percentuale è salita al 44,4%. Ecco dunque che questo aumento di anzianità delle vetture in circolazione potrebbe spingere gli italiani, in maniera particolare nel corso del secondo semestre di questo anno, ad acquistare maggiormente nuove auto, il che spingerà la crescita economica del settore, cosa di cui potranno beneficiare le aziende nostrane, tra cui Fiat.

Interessante anche notare come le vetture ad alimentazione alternativa sono state, nel 2013, il 16,3% del totale del parco auto italiano (in rialzo del 1,4% rispetto ai dati di dicembre 2012). Ottimi i dati di crescita delle auto a metano (+35%) e di quelle ibride (+89%), che sono l’1,7% del totale delle vetture in circolazione attualmente. Sono dei dati, inoltre, destinati a crescere.

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